ROMA - «Per me i partigiani non sono tutti uguali». Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in un'intervista a «Linea notte», un passaggio della quale è stato anticipato dal Tg3. Richiamandosi alle tesi di An a Fiuggi, La Russa ha detto di riconoscere il «grande valore della Resistenza che ha contributo a ridarci libertà e democrazia, ma c'è una profonda differenza tra i partigiani bianchi e quelli che volevano la dittatura comunista».
Dopo aver letto questo articolo mi chiedo se i nostri governanti sono consapevoli che la libertà e la democrazia che i nostri nonni ci hanno lasciato,sacrificando la loro vita,se la sono messa sotto le scarpe.Se i nostri partigiani potessero vedere come è ridotta l’Italia si rivolterebbero nella tomba.
Dovremmo avere il coraggio dei nostri nonni e riportare l’Italia ,anche con una rivoluzione,al popolo italiano.I nostri cari governanti credono di fare il bene dell’Italia rubando al popolo don la mano destra e intascando il tutto con la mano sinistra.
Se i partigiani fossero vivi tutti i nostri carissimi onorevoli non ce ne sarebbe neanche uno.
Liberiamo l’Italia e saremmo liberi .
By clod