La notizia del crollo del Viadotto Geremia, la Gela-Caltanissetta sparita sotto gli occhi di tutti nel giro di 3 giorni, non ha avuto la fortuna mediatica del caso Noemi (1.640.000 risultati in 8 sec. di su Google!). Eppure, quella siciliana, era una notizia che doveva far spiantare le bande che ingrassano sul malessere di Stato. Nulla di tutto questo. Due o forse Tre lanci d’agenzia e niente più. Tutto il resto è Mafia, è omertà, è silenzio.
Voglio votare per un mafioso. Sì,è così! e non me ne vergogno. Ma voglio un mafioso con le palle! Uno che faccia leggi mafiose e costringa il popolo a rispettarle. Voglio un dittatore mafioso al governo della Sicilia. Uno che si armi di Lupara e spazzi via a pallettoni il lerciume dalle stalle del potere. Voglio un brigante a Palazzo! Voglio un ladro che rubi dalle casse dei soprusi passati e restituisca speranza al futuro dei siciliani. Voglio un galantuomo che ami la sua terra, così come l’amiamo noi. Uno che non si stia zitto dinanzi al crollo di un ponte a mille giorni dalla sua inaugurazione. Voglio uno che lavori per il possibile e non per l’assurdo. Voglio uno che stani le denunce dalle alcove del silenzio. Uno che metta alla gogna il malaffare. Voglio uno che si preoccupi del bene comune e non dell’utile proprio. Voglio vendere anche l'anima per la mia Sicilia.
Io voglio ancora sognare.
Socrathe
Pubblicato in La Discarica dei Benpensanti
La differenza è evidente …….un pensiero si può fare